Clocks-Coldplay

lunedì 25 aprile 2011

Il tempo nel Rinascimento

Due sono i tratti salienti della cultura rinascimentale che incidono sulla speculazione Metafisica: l'inquietudine spiriruale e la laicizzazione della cultura.
Battista Mondin

Il Rinascimento: l'uomo diffonde su larga scala il sapere
Proprio come detto dal Mondin, il Rinascimento è stato caratterizzato da un'inquietudine spirituale: l'uomo veniva posto al centro del Mondo in cui viveva (Homo faber fortunae suae), ma viene posto anche di fronte alla grande responsabilità di essere lui stesso la causa della sua vita. Tutto ciò ha portato a far quasi collimare il suo microcosmo con il macrocosmo: il tempo, dunque, non è altro che un elemento del macrocosmo che l'uomo deve sottomettere alla propria volontà e, dunque, è un parametro controllabile nella vita di tutti i giorni. Questa è la concezione comune di tutti i filosofi umanistico-rinascimentali (ma fino alla prima metà del '500!).

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