Clocks-Coldplay

venerdì 13 maggio 2011

Il tempo in fisica: introduzione

Fino alla fine del XIX secolo, il tempo era concepito nel mondo della fisica come assoluto: non ci si poteva in alcun modo discostare da esso, trovarvi discontinuità o comunque variarne la velocità di scorrimento. Questi, ovviamente, erano meramente degli "assunti" e non poggiavano assolutamente su alcuna base (nemmeno teorica). L'unica invariante presente nell'Universo era la distanza tra due punti: non a caso, dati due punti P e Q in moto nello spazio, per misurarne il moto si prendevano in esame solo le relative posizioni in un tempo t supposto uniforme e costante per qualsiasi velocità assunta da P e Q. Vedremo che, in generale, ciò non è vero.

Nessun commento:

Posta un commento